Passato il Boxing Day in compagnia di Gayle a mangiucchiare i gloriosi resti del giorno prima, non resta che scivolare nei postumi del natale, che significa televisione e libri, ma anche saldi.
Non certo come le migliaia di persone che ieri a Oxford Street hanno consumato un memorabile assalto ai negozi, nonostante lo sciopero della metropolitana, ma più pigramente e a turno andremo a colpo sicuro nei nostri negozi preferiti.
Pigramente perché, nonostante sia stato spesso apostrofato come vecchia pantofola (calva all'estremità), ho ricevuto in regalo dalla signora una confortevole e morbida vestaglia che indosso venticinque ore al giorno... con la quale non posso certo andare a fare shopping, ma che devo abbinare.
Come? Con nuove scarpe da camera e uso questo termine in quanto le babbucce, le pianelle (come dice mio padre) e le pantofole sono obsoleti retaggi di domeniche passate in tavernette arredate con dubbio gusto.
Basta dunque! ho puntato un paio di scarpe da camera dal costo spropositato e vi lascio indovinare lo stilista o meglio gli stilisti.
Cristiana mi ha pure regalato un pigiama, lei dice pigiama ma trattasi dei soli pantaloni, ergo: o io sono a petto ignudo sotto la vestaglia, cosa che può essere sexy mentre preparo la colazione e al tramonto, ma risulta volgare durante le ore diurne e serali, oppure lo completo con un set di maglie a maniche lunghe a tinta unita e senza disegni o scritte, a meno che i disegni e le scritte siano quelli di Vivienne Westwood, che -qui lo dico ufficialmente- intendo comprarmi.
In saldo e alla faccia della sobrietà. Considerato che le userò a lungo ammortizzo i costi e anche la solidarietà.
Tempo di saldi e di soldi insomma e quindi anche di futili e piacevoli riepiloghi.
Per esempio i dieci posti di Londra che più ci piacciono... uno per uno nei prossimi dieci giorni.
Non certo come le migliaia di persone che ieri a Oxford Street hanno consumato un memorabile assalto ai negozi, nonostante lo sciopero della metropolitana, ma più pigramente e a turno andremo a colpo sicuro nei nostri negozi preferiti.
Pigramente perché, nonostante sia stato spesso apostrofato come vecchia pantofola (calva all'estremità), ho ricevuto in regalo dalla signora una confortevole e morbida vestaglia che indosso venticinque ore al giorno... con la quale non posso certo andare a fare shopping, ma che devo abbinare.
Come? Con nuove scarpe da camera e uso questo termine in quanto le babbucce, le pianelle (come dice mio padre) e le pantofole sono obsoleti retaggi di domeniche passate in tavernette arredate con dubbio gusto.
Basta dunque! ho puntato un paio di scarpe da camera dal costo spropositato e vi lascio indovinare lo stilista o meglio gli stilisti.
Cristiana mi ha pure regalato un pigiama, lei dice pigiama ma trattasi dei soli pantaloni, ergo: o io sono a petto ignudo sotto la vestaglia, cosa che può essere sexy mentre preparo la colazione e al tramonto, ma risulta volgare durante le ore diurne e serali, oppure lo completo con un set di maglie a maniche lunghe a tinta unita e senza disegni o scritte, a meno che i disegni e le scritte siano quelli di Vivienne Westwood, che -qui lo dico ufficialmente- intendo comprarmi.
In saldo e alla faccia della sobrietà. Considerato che le userò a lungo ammortizzo i costi e anche la solidarietà.
Tempo di saldi e di soldi insomma e quindi anche di futili e piacevoli riepiloghi.
Per esempio i dieci posti di Londra che più ci piacciono... uno per uno nei prossimi dieci giorni.
SON BELLE QUELLE DI TOM FORD, NERE IN VELLUTO CON SOPRA SCRITTA UNA VOLGARITà.
RispondiEliminaBACI PAOLOC