Ci scaraventiamo fuori dalla stazione di Battersea verso la mecca dei randagi. Per entrare ci chiedono documenti e visti e poi ci fanno seguire le orme rosse fino alla reception che porta il nome (su grande targa in ottone) della benefattrice i cui probabili generosi lasciti hanno permesso al centro di costruire una hall in stile Hilton.
Da lì ci accompagnano alle stanze dei gatti in esposizione. Matilde e Jacopo si lanciano come furetti su tutte le vetrine urlando e gioendo (anche se Jacopo ad un certo punto se ne esce con un candido 'ma io volevo un cane' infattiiiiiiiiiiiiiiii).
Ce ne viene indicato uno 'adatto' a noi e col lui, anzi, lei, ci accompagnano in una stanza di sicurezza in cui il gatto è lasciato libero di interagire coi bambini (o il contrario forse). Matilde si comporta da vera country girl e dichiara un finale 'si, è questo. Prendiamolo'. Non ci resta che assentire, e dopo altri 60 minuti di tunnel burocratici e di grandioso shopping pro gatto (come potevamo tirarci indietro davanti ad un collarino in velluto viola e strass argentati con campanellino?) ce ne usciamo impacchettati come fosse una vigilia di Natale.
A casa Tinkerbell se ne sta accucciata sui suoi cuscini e Matilde e Jacopo coricati di fianco.
:-) bellina! pelo tartarugato...dolce
RispondiEliminasandy
ma jacopo è troppo il miglioreeeee hahahahaha!!!!!!!! veramente avrei troppo voluto assistere alla scena......
RispondiEliminakisses
Giulia :)